QBA, il rapper messicano confessa di aver sciolto nell’acido alcuni ragazzi!

 

Ci sono alcune realtà che a volte non vorremmo nemmeno conoscere, si intrecciano con il mondo del rap e non sono certo da apprezzare, dietro si nasconde criminalità e molto spesso personaggi che purtroppo vivono e crescono senza ideali.

I soldi facili sono il sogno di tutti, ma farli sulla pelle di altre persone non deve mai avvenire; questa è la storia di QBA, un rapper messicano molto conosciuto, soprattutto su Youtube, il quale in pochissimo tempo è riuscito a catturare il cuore di tantissimi fan, divenendo una vera e propria stella nel suo paese.

Il punto è che non sempre dietro un rapper si nasconde sofferenza e sogni, infatti QBA ha da poco confessato che in passato ha sciolto, senza alcun problema, ben 3 studenti nell’acido, stiamo parlando di ragazzi molto giovani che erano considerati ormai dispersi.

QBA racconta dettagli che fanno inorridire e lo fa a volte con grande naturalezza, eppure stiamo parlando di un ragazzo giovane, il che spaventa moltissimo; dietro il suo nome d’arte si nasconde un piccolo criminale, ovvero Christian Omar Palma Gutierrez, accusato ormai da tempo di essere stato coinvolto nell’omicidio di questi ragazzi, i quali ancor prima di essere sciolti sono stati torturati brutalmente da un gruppo appartenente alla zona di Jalisco.

 

Perchè mai un ragazzo così giovane dovrebbe macchiarsi di sangue?

I motivi potrebbero essere molteplici, ma nel caso specifico di QBA, egli stesso ha ammesso di lavorare per il cartello messicano di Jalisco, uno dei più influenti e potenti di sempre, che per ogni lavoretto portato a termine gli offre come ricompensa 3.000 pesos, pari a 159 dollari.

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Immaginate, pochi spiccioli per uccidere ragazzi innocenti, questo non è affatto normale, sono episodi che vanno puniti e ci auguriamo che la giustizia possa fare il suo corso, anche se purtroppo sarà molto difficile.

Le indagini sui ragazzi scomparsi e su tanti altri crimini sono state affidate a Lizette Torres, che dopo uno studio approfondito ha ammesso che per il ragazzo quello non era certo l’unico episodio, infatti egli ha partecipato anche ad altre tre uccisioni in precedenza, il che lo pone in una posizione molto particolare, che andrebbe seriamente presa in considerazione.

Quello che lascia perplessi è come in tanti continuino a seguirlo, insomma, stiamo parlando di un affiliato del cartello di Jalisco, non certo di un rapper peace & love, bisognerebbe condannarlo in massa, proprio per lanciare un segnale forte, ma sappiamo fin troppo bene che a volte la paura è così grande da non lasciare alcuno spiraglio alla ragione.

QBA negli anni è cresciuto molto, basti pensare che la sua pagina Facebook sta facendo registrare più di 140.000 Likes, sicuramente un bel traguardo che non tenderà certo a fermarsi, così come anche il canale Youtube, dove si contano più di 125.000 iscritti e milioni di views.

Gli studenti scomparsi sono stati poi riconosciuti, inutile dire che tutta questa vicenda ha lasciato sbigottite molte persone, insomma, il paese non è certo insensibile, ma è pur vero che una parte continua a seguire QBA; anche alcuni personaggi importanti hanno espresso il loro parere, totalmente contro il rapper, ed a sostegno di studenti e famiglie, stiamo parlando ovviamente di Guillermo Del Toro e di Alfonso Cuaron.

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Come può un ragazzo così giovane arrivare a compiere gesti così spaventosi?

Credit foto:  Il Giornale di Vicenza

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