Una canzone che sa di denuncia lanciata dal carcere, i rapper sono ora in isolamento!

 

Esistono storie che devono assolutamente essere raccontate, perché in un certo senso meriterebbero maggiore attenzione; questo è il caso di due rapper incredibilmente giovani, cresciuti nella periferia di Roma, vale a dire Alessandro Casaretti detto Big Skizo e Sayeed Abu.

Loro hanno voluto raccontare in musica rap una situazione grave, vale a dire lo stato delle carceri italiane, che a quanto pare generano violenza; il titolo del brano è Solo Cemento, non è solo una critica, ma forse anche una vera e propria richiesta d’aiuto.

I due ragazzi hanno scritto questo brano proprio dietro le sbarre, più precisamente all’interno del penitenziario di Rieti, ma un’azione del genere non ha sortito gli effetti sperati, al contrario, sono stati presi seri provvedimenti, vale a dire ben 10 giorni di isolamento.

Il loro brano è stato definito come un’azione molto grave che avrebbe potuto persino danneggiare la sicurezza del penitenziario; i ragazzi non volevano certo creare un caos del genere, ma solo esprimere un messaggio e per farlo hanno composto il tutto utilizzando i pochi mezzi messi a disposizione, con tanti di video nei pressi della sala di musica del penitenziario di Rieti.

Forse l’errore è stato quello di pubblicare il tutto su Youtube, insomma, un gesto poco furbo, ma a conclusione di tutto, come già detto, i ragazzi sono stati puniti severamente.

 

Il rap può essere utilizzato come denuncia?

Beh il rap è ormai linguaggio universale, si può utilizzare per comunicare e per giungere soprattutto al cuore delle persone, motivo per cui, al di là dei modi scelti per creare un brano di questo genere, i ragazzi non andrebbero puniti in modo severo, in un certo senso bisogna essere solidali, perché grazie alla musica sono riusciti a tirar fuori le proprie emozioni, trasmettendole a tutti, così come anche denunciando lo stato di tantissimi detenuti.

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Sia il video che le parole utilizzate possono essere visti come una sorta di protesta, quindi punirli addirittura con l’isolamento, forse è troppo; lo stesso pensiero è stato espresso da Le Iene!

Big Skizo è senza dubbio un ragazzo che di errori ne ha fatti, quando si cresce in realtà sbagliate è facile perdere di vista la giusta direzione, ma vivere in un carcere non è mai semplice, a volte si rischia di impazzire, lontano dagli affetti cari, serve comunque un diversivo che consenta loro di vivere con un minimo di ottimismo, cercando la speranza verso un futuro migliore.

E proprio con la musica i due ragazzi erano riusciti a trovare una via di fuga, il brano in un certo senso aiutava loro, ma andava a rappresentare anche la situazione di tanti altri detenuti; le strutture carcerarie al giorno d’oggi non sono certo efficienti, in tanti si perdono completamente e persino la rieducazione diventa inutile per determinati soggetti.

Il brano ha un significato molto profondo, la dedica speciale è soprattutto per due personaggi, vale a dire Marco Pannella e Stefano Cucchi, due simboli per tantissime persone in difficoltà, ma al tempo stesso il desiderio è quello di abbracciare tutti, donando una speranza, perché la vità tra le mura di cemento è davvero dura, ma al di fuori vi è un mondo tutto da vivere.

Esprimiamo solidarietà per questi ragazzi, tu invece cosa ne pensi a riguardo? Guarda il video sotto.

 

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