A Bologna i minori in carcere diventano rapper, ecco Le canzoni di Leporello!

 

Spesso ci sono iniziative che meritano davvero grande attenzione, perché fatte con il cuore e perché alle spalle vi è un progetto serio atto ad integrare persone che meriterebbero un’opportunità.

L’ultima iniziativa riguarda il Carcere minorile di Bologna ed i protagonisti questa volta sono i minori, ragazzi che a volte si sentono persi e che avrebbero molto da dire; nasce quindi l’idea di trasformarli in rapper e cantautori, il modo giusto per esprimersi e creare Le canzoni di Leporello.

I ragazzi hanno lavorato duro e sono già fuori ben 3 videoclip, la passione aiuta tantissimo e si vede finalmente la felicità nei loro occhi a sostegno di un progetto organizzato dall’associazione Mozart14.

 

L’associazione ha preso piede già nel 2014 e di iniziative musicali ce ne sono state molte, ma forse questa è una delle più importanti; il vero genio è il maestro Abbado, che con l’aiuto di sua figlia Alessandra è riuscito a trasformare una semplice idea in realtà; non ci si limita quindi solo all’integrazione di questi ragazzi, ma si sviluppano anche progetti di musicoterapia per aiutare i malati del Policlinico Sant’Orsol – Malpighi di Bologna.

Il progetto Leporello può rappresentare una bella novità, ma a dire il vero, l’associazione Mozart14 già in precedenza ha creato qualcosa di simile abbracciando ben 40 reclusi di sesso maschile e femminile, ma tenendo in considerazione la Casa circondariale Dozza di Bologna.

Tutta questa esperienza maturata ha fatto si che il l’iniziativa chiamata Le canzoni di Leporello è riuscita a fare la differenza, con ragazzi di età compresa tra i 14 ed i 24 anni, che possono finalmente sognare, esprimendo passioni e sentimenti in musica.

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Un progetto che dona speranza!

I ragazzi hanno già scritto tre brani e questo è un dettaglio rilevante, significa che sono attivi e volenterosi, inoltre propri loro sono al centro dei videoclip presenti online, riescono quindi a cantare mettendosi in gioco e lo fanno con grande piacere.

I ritmi cambiano, ma quello che accomuna questi ragazzi è proprio la voglia di creare qualcosa assieme, sentirsi uguali e riuscire a trasmettere emozioni ad amici, oltre che ai propri genitori e parenti, proprio come descritto nel brano intitolato Diamanti.

Sono ragazzi che provengono da ogni parte del mondo e riescono a cantare senza problemi su ogni base, hanno molto da raccontare, alcuni di loro ricordano la propria terra, così come anche una famiglia ormai distante, proprio come descritto nel brano Horea.

Alcuni di loro sono riusciti anche a scrivere ed interpretare un brano hip hop, sicuramente le difficoltà non sono mancate, ma dove c’è passione arrivano grandi risultati, stiamo facendo riferimento al brano Andiamo Avanti, dove si parla dell’importanza di apprezzare le piccole cose della vita, ed una di queste è rappresentata proprio dagli amici che troppo spesso sono distanti.

La vita dietro quelle mura non è semplice per loro, ma bisogna essere forti, lottare a denti stretti contro le proprie paure per poi andare avanti; i ritmi di ogni brano sono incalzanti, in un certo senso sembra quasi che i ragazzi riescano a parlare tirando fuori tutte le proprie emozioni e la speranza di vivere in un mondo migliore non muore mai, resta quello il vero obiettivo di tutti loro.

Forza ragazzi non arrendetevi!

Credit foto: Youtube

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