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Qualche anno fa è uscito il film Zeta, sicuramente tutti ormai lo conoscono, ma in pochi sono riusciti a capirne l’essenza; sotto un certo punto di vista non stiamo proprio parlando di un documentario a tutti gli effetti, ma di un particolare film dove la presenza di rapper famosi ha chiaramente fatto la differenza, ecco perché è piaciuto a molti.
Forse è uno dei primi film usciti in Italia e dedicati al rap, un particolare molto importante, dove il protagonista indiscusso è un ragazzo di nome Alex, che si fa chiamare Zeta e che si è battuto tantissimo fino a farsi spazio in questo mondo. Tutto comincia dalla periferia di Roma, lui è un ragazzo come tanti, in costante difficoltà, che si ritrova persino a spacciare per guadagnare soldi in più, ma la sua grande passione è il rap, una vera e propria manna dal cielo.
La strada per il successo è lunga ma non di certo impossibile per lui, tanto che grazie al suo talento riesce davvero a spaccare, si fa notare da tutti e poi comincia a commettere errori su errori, complice anche il fatto di non avere persone di riferimento che prendessero relamente a cuore la sua situazione, i suoi sentimenti e le sue paure.
Cosimo Alemà ha girato questo film, un personaggio che ha anche girato altri piccoli capolavori, ma che ad oggi può vantare persino collaborazioni importanti, con artisti del calibro di Mina, di Tiziano Ferro, della Nannini e tanti, tantissimi rapper tra i quali non possiamo certo fare a meno di citare Noyz Narcos, Salmo, Clementino, J- Ax, Fedez, Shade, Shablo e Tormento.
Zeta è un film semplice all’apparenza, che riesce però a toccare le corde del cuore, infatti, già dopo il primo giorno dalla sua uscita, è divenuto il terzo film per incassi, ed il secondo per visualizzazioni; in molti si aspetterebbero un film musicale, in effetti lo è, ma non ci si ferma lì, c’è una storia dietro, profonda, ricca di sfumature che insegna a riflettere su alcuni temi.
E’ un film che ha fatto innamorare tante persone e che è riuscito persino ad ottenere pareri positivi da parte della critica, in particolar modo in tanti sono rimasti colpiti dalla partecipazione di Diego Germini, in arte IZI, che ha saputo muoversi in un campo che per lui rappresentava una novità.
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In molti potrebbero paragonalrlo al film 8 Mile, ma ben si discosta, qui si parla di ragazzi che cercano il proprio riscatto attraverso la musica; ad apprezzarne la pellicola è stato anche uno dei rapper più conosciuti di sempre, vale a dire Tormento.
Egli faceva parte dei Sottotono e del film Zeta ha amato lo spirito di collaborazione fra diversi artisti, tutti uniti per rappresentare il rap italiano anche nel mondo; questo è importante, perché visto da fuori il rap potrebbe sembrare un genere musicale fatto di continue guerre e dissing tra artisti per contendersi la scena, quando poi in realtà in tanti si conoscono e si ammirano.
Anche Rancore ha apprezzato il film, perchè descrive il rap sia come è visto da dietro uno schermo, che per quello che effettivamente appare per strada, insomma, tutti molto bravi e ci auguriamo che anche in futuro si possano creare altri capolavori del genere.
